Under14 Girone B – Luce spenta

Sul campo neutro di Sant'Antonio di Porcia va in scena l'ottavo di finale tra Torre e Sant'Andrea, partita secca che vale il passaggio del turno per un match tutto da vedere, peccato solo per il terreno di gioco che lascia davvero a desiderare.

L'arbitro fischia l'inizio e subito si percepisce l'agonismo che i ragazzi mettono in campo, le due squadre si affrontano in modo molto fisico e il Sant'Andrea sembra avere qualcosina in più, forse grazie alla stazza media molto più imponente e anche a causa di qualche acciacco tra le fila Viola.

La squadra di Biasotto non riesce a rendersi pericolosa, nonostante il grande lavoro che Nunzi e Ruggera fanno lì davanti, anzi viene tenuta in gioco da 2 parate di Acchione F. che si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa.

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Sul finale del primo tempo la partita potrebbe essere sbloccata per 2 volte, una per parte, nel giro di un minuto: al trentaquattresimo mucchio selvaggio in area Viola e la palla viene salvata da una parata congiunta di Gardonio di testa e Acchione F. con le mani, si riparte e al trentacinquesimo Ruggera fa una bella galoppata e mette raso terra la palla al centro che supera il portiere avversario rotolando davanti tutta la linea della porta senza che nessun attaccante del Torre fosse lì per spingerla dentro.
Si va tutti a bere un the freddo sul risultato bloccato 0-0.
Si riparte per i secondi 35 minuti e il duello continua sempre sul piano fisico, dove i nostri oggi hanno più difficoltà, ma la partita rimane più o meno equilibrata ma bella da vedere, la stanchezza delle squadre crea occasioni più nitide da una parte e dell'altra, e così, se dal lato Viola il portiere è chiamato agli straordinari, dall'altra parte gli attaccanti hanno più di un tiro a disposizione sui loro piedi.
A centrocampo Gardonio e Acchione D. prendono una quantità industriale di calci, ma tengono botta e fanno quel che possono mentre la difesa Viola soffre un po' la mancanza di filtro proprio dal centrocampo, dovuta come già detto da qualche acciacco di troppo.
Al sessantesimo Nunzi lanciato da un gran lungolinea di Acchione D. fa trattenere il respiro a tutti con un bellissimo tiro che non gira abbastanza e manca la porta di pochissimo. La dura legge del goal purtroppo non lascia scampo, e per un goal sbagliato, c'è sempre un goal subito, così 4 minuti dopo la cavalcata di Nunzi, un malinteso in difesa mette di nuovo l'attaccante bianco-blu da solo davanti al portiere, ma questa volta in posizione centrale, Acchione F. devia il tiro ma non abbastanza e i Viola sono in svantaggio.
I ragazzi di Biasotto mettono l'anima in campo e cercano in tutti i modi di recuperare la partita, ma purtroppo non ci riescono e il triplice fischio dell'arbitro sancisce la fine del sogno.

Vorrei, in quest'ultimo articolo stagionale, dare il mio giudizio personale sulla partita e sulla stagione, ma non so chi far parlare, perchè in questo momento, mentre scrivo io sono tre persone in una: giornalista, accompagnatore e genitore.
Non sapendo chi ascoltare do voce a tutti e tre, perchè anche se sono sempre io, il giudizio e il sentimento è diverso in base al ruolo in cui mi calo, e quindi se il giornalista deve ammettere che oggi il Sant'Andrea è stato più caparbio e cattivo agonisticamente, e forse ha meritato, il genitore invece è dispiaciuto per i ragazzi che oggi ci tenevano davvero tanto ad andare avanti e hanno dato tutto.
L'accompagnatore? L'accompagnatore fa i complimenti a tutta la squadra, perchè hanno fatto un'annata fantastica e non deve essere questa partita a fargli perdere entusiasmo per quello che hanno creato, queste sconfitte devono far crescere, perchè nello sport si vince e si perde, l'importante deve essere la convinzione di avere dato tutto quello che si aveva da dare.
Tutto lo staff è orgoglioso di questi ragazzi, della crescita che hanno avuto quest'anno e della passione che hanno messo. Un complimento particolare va ai ragazzi che hanno giocato meno, perchè nonostante le poche occasioni in cui sono scesi in campo, si sono allenati sempre con il massimo impegno e voglia, questa si chiama professionalità, e se nella vita affronterete tutto come avete fatto per quest'anno calcistico avrete grandi successi.

FORZA TORRE!!!

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